Testo di 'Que ritmo triste' di Andrés Calamaro

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Ocurrió un milagro acá en mi propia casa,
en mi doméstico estudio de grabaciones,
cosas que siempre pasan en los estudios de todo calibre,
se borra una grabación, ¿verdad?
Bueno, ok…
Parece que había borrado una grabación de blues, de tristezas.
Estaba grabando la siguiente base,
también de rythm & blues,
cuando de repente empezó a escucharse,
cantando, al lado mío, entre los instrumentos,
la voz anterior en coordinación perfecta.
¿Entendés?
Una aguja en un pajar,
una oportunidad entre un millón.
Un milagro de blues
yo que era un hombre de poca fe, pero
el blues esa música descendiente directa de esclavos
que se yo, le di un poco y me dio algo a cambio.
Por eso dedico todas mis notas a los amigos ausentes
y a los grandes bluseros que... parecen que me están mirando.

Que ritmo triste, solo me acompaña el ruido del colectivo.
Que ritmo triste, soy como un canario sin alpiste.
Tengo mi alma en venta y el colectivo 60.
Hoy, recién hoy me miro en el espejo
y digo ¿para que viniste? ¿a dónde fuiste?
Y los pasajeros del Titanic, que son el coro, contestan
Que ritmo triste, todavía estoy vivo,
me lo recuerda el colectivo.
El viento arrasó al jardín definitivo y al nido.
No estoy solo, está el colectivo con su ruido,
esa especie de suspiro de aire comprimido,
como afligido.
Chau 60, no digas que no te tuve en cuenta.
Prefiero tu suspiro mucho más que a la sirena.
Pregunta: ¿Por qué le habrán puesto sirena?
Qué pena recordar a la sirenas cada vez
que pasan los bomberos o la poli o la ambulancia,
los pasajeros del Titanic que son el coro
contestan con elegancia:
Señora, que ritmo triste,
a tu corazón le está sobrando un bandoneón.
A tu corazón le sobra un bandoneón,
dice el coro fundido en plata y oro,
diamantes como los de antes.
¿Está roto?
¿Es el corazón o el mate?
Matate o aguantate.
Canta el coro sin ninguna clase de decoro.
El coro será despedido.
Prefiero el ruido de la esquina,
el suspiro hidráulico del 60 repite
su lenta pero maravillosa melodía
que mejor acompaña a este ritmo triste.
Que es de todos.

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