Testo di 'Reazione A Catena' di Ciemme

[Dundee]
Guarda in alto una nube che tuona,
guarda in basso la lava che cola,
sai cosa sono, sono infuriata,
schiaccio ogni uomo che mi ha calpestata,
e lasciato allo sbando di scorie,
lasciato di me solo scorie memorie di me
così verde ora muore ogni petalo rosa che perde colore.
Di nuovo c’è solo rancore,
di nuovo c’è solo il dolore che proverà
l’uomo offendendo il mio nome,
di nuovo c’è solo l’orrore, l’orrore, l’orrore di cani rabbiosi
già pronti azzannare il suo cuore , s’è vero, s’è vero,
s’è vero che possiede un cuore il suo cuore diventerà ancora più nero,
più nero..
Più nero dell’olio che macchia il mio mare,
il mare sarà uno tsunami letale,
ogni animale addestrato a scovare,
l’umano che ingrato ha saputo schiacciare,
non servirà chiedere scusa, io sono talmente delusa,
che ho preso la mia decisione finale,
non servirà a nulla pregare.
Sei fatto così non cambierai mai,uccidi il tuo mondo e così morirai,
mi ribellerò scatenerò, tempeste di morte non mi fermerò

[Pasqui]
Uranio esplosivi amianto tossine,
è un disastro ambientale del mondo è la fine,
Asia tsunami, uragano Katrina,
bomba brillò Nagasaki Hiroshima,
fango a Messina, Natura assassina,
tragedia annunciata è l’uomo che inquina,
la terrà è infuriata e sul suolo detriti,
sisma ad Haiti morti e feriti.
Nei libri di storia, ricordi in memoria,
migliaia di morti in cerca di gloria,
al fronte soldati la guerra è di altri,
il cancro del mondo il denaro e le armi.
Un mare di petrolio macchia il pianeta,
ed è tutto calcolato da un pazzo stratega,
Afganistan Iraq undici settembre,
Londra, Madrid a pagare è l’innocente.

non chiedere perdono, sei tu che l’hai insultato,
quest’è una punizione che redime ogni peccato,
non chiedere perdono, sei tu che l’hai insultato,
quest’è una punizione che redime ogni peccato,

[Chorus - Pasqui / Dundee]
Questa è la storia di un mondo ferito, e dell’uomo che fugge confuso
impaurito,
negl’anni ha sporcato abusato infierito, ma adesso quel mondo
indifeso ha reagito.
Questa è la storia di un uomo impaurito, che fugge da un mondo ch’è
stato ferito,
quel mondo che adesso a reagito, punendo spietato colui che ha
infierito.

[Outro - Pasqui]
è la fine del mondo è la fine, la vita è una linea sottile,
non servirà a nulla fuggire, saluta è arrivata la fine, la fine.