Testo di 'Tuve' di Edgar Oceransky
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Tuve una vez amor
de la mano de aquèl
que se marchò sin hablar a buscar esa paz que màs tarde encontrè
tuve una madre que
llorò en la oscuridad
por enseñarme que atarse de manos y pies tambièn es libertad.
Tuve una guitarra que robaron y un altar
tuve un buen amigo que pienso recuperar
tuve una libreta con mil cosas que contar
tuve una vez la ilusiòn de volar y cuando pude hacerlo llorè.
Tuve un primo de diez
un disco de hombres G
y una familia en el mar que te puede contar donde està mi niñes
tuve un hermano que
un dìa quise salvar
y me lancè sin dudar hasta el fondo del mar y èl me salvò despuès.
Tuve una guitarra que robaron y un altar
tuve un buen amigo que pienso recuperar
tuve una libreta con mil cosas que contar
tuve una vez la ilusiòn de volar y cuando pude hacerlo llorè.
Tuve a los dieciseis
una pandilla que
entre cerveza y billar me escuchaba cantar y asì es como empecè
tuve una vez la ilusiòn de volar y si lloro ya saben porque.
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