Testo di 'Cama, Mesa, Etc' di Giancarlo Rufatto
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Meus olhos fecham. E os seus tão abertos.
Tão acostumados com o que vem.
Do alto...do alto.
Sempre atento eu me espelho nos teus erros
Sem ver a verdade no que me tem,
Sempre ao teu lado.
Sempre ao teu lado.
Eu me rendo, me escondo neste quarto escuro.
Feche os olhos, baby esqueça do meu mundo.
E de todo mundo que já te esqueceu.
Figurantes, pratos brancos na estante.
Retratos e maus tratos, não de esmolas para os fracos,
Eu pareço ser ingrato quando fujo dos teus braços,
Mas entenda, se eu sou assim.
Entenda...
Me deixe no meu canto, não preciso de ninguém,
Nem da sua atenção,
Vamos começar de volta,
Mas desta vez, até fim.
Sempre ao teu lado.
Sempre ao teu lado.
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