Testo di 'Il Funambolo' di Richard Cocciante

Se hai cercato a lungo il testo della canzone Il Funambolo di Richard Cocciante, inizia a scaldare la voce, perché non potrai smettere di cantarla.

Questo tempo libera la poesia.
Passa un'ora e non è più la mia
ma rimane lì, immobile
quella corda tesa tra la realtà
e la più strana fantasia
come i minuti e le perplessità
tra le stesse quotidianità
ma sarò lì, libero
più vicino al cielo volerò
non precipiterò tra l'azzurro e la città
la città vola via
vola sopra a quell'idea
di equilibrio e simmetria
dove il tempo svanirà
c'è il funambolo che sa
passa il tempo e il tempo dimmi che cos'è
se il presente tiene dentro sè
ogni passato prossimo
come se non fossimo già qui
ancora immobili, così
con quei ricordi indistruttibili
quei sentimenti indivisibili
saremo lì,
fragili e nasconderemo le armonie
di certe poesie
tra l'azzurro e le città
la città vola via
vola sopra a quell'idea
di equilibrio e simmetria
dove il tempo svanirà
c'è il funambolo che sa
questo tempo immobile che limita
sbriciola il futuro che verrà
ma abbiamo già un'anima
che conduce verso l'allegria
o la malinconia
come se spingessimo altalene
in preda alla follia
tra l'azzurro e un'idea quell'idea vola via vola sulle città
tra equilibrio e simmetria
quando il tempo fuggirà
il funambolo saprà
il funambolo saprà.

Se la tua motivazione per aver cercato il testo della canzone Il Funambolo era che ti piaceva moltissimo, speriamo che tu possa goderti il cantarla.

Un motivo molto comune per cercare il testo di Il Funambolo è il fatto di volerlo conoscere bene perché ci fa pensare a una persona o situazione speciale.

È importante notare che Richard Cocciante, nei concerti dal vivo, non è sempre stato o sarà fedele al testo della canzone Il Funambolo... Quindi è meglio concentrarsi su ciò che dice la canzone Il Funambolo nell'album.

Speriamo di averti aiutato con il testo della canzone Il Funambolo di Richard Cocciante.

Ricorda che quando hai bisogno di conoscere il testo di una canzone, puoi sempre contare su di noi, come è accaduto ora con il testo della canzone Il Funambolo di Richard Cocciante.