Testo di 'Architetture Lontane' di Paolo Conte

Se hai cercato a lungo il testo della canzone Architetture Lontane di Paolo Conte, inizia a scaldare la voce, perché non potrai smettere di cantarla.

Adori la canzone Architetture Lontane? Non riesci a capire bene cosa dice? Hai bisogno del testo di Architetture Lontane di Paolo Conte? Sei nel posto che ha le risposte ai tuoi desideri.

Avvenne per caso in una
Stradina moderna sotto la pioggia
Gli ombrelli che fanno zum -zum - zum
E l universo fa bum - bum - bum

Lui: una canzone francese
Lei: una rossa risata irlandese
Piovvero languidi giorni
Piovvero languidi giorni

S ma io dovero andato
Tutto mi sarei guardato
E ne avrei scritto anche meglio di cos


Lui era un loden portato da una
Dolcezza senza rimpianti
Da studi classici ardenti,
La pipa morsa tra i denti

Lei era un cavallo, un gatto, unondata
Di mare nordico al sole,
Vestita come uno vuole,
Vestita come uno vuole
()

Due belle gambe, lei e un po di
Fumo azzurro, lui
Col permesso degli dei

Gli dei dei bei sonni
Gli dei dei begli anni,
Gli dei dell amore rosso,
Del fuoco nelle sottane, architetture lontane
()

La vecchia canzone francese
Contro una rossa risata irlandese
Gli ombrelli che fanno zum -zum - zum
E l universo fa bum - bum - bum

Ci sono molte ragioni per voler conoscere il testo di Architetture Lontane di Paolo Conte.

Quando ci piace molto una canzone, come potrebbe essere il tuo caso con Architetture Lontane di Paolo Conte, desideriamo poterla cantare conoscendo bene il testo.

Sapere cosa dice il testo di Architetture Lontane ci permette di mettere più sentimento nell'interpretazione.

Stai litigando con il tuo partner perché capite cose diverse ascoltando Architetture Lontane? Avere a portata di mano il testo della canzone Architetture Lontane di Paolo Conte può risolvere molte dispute, e lo speriamo.

Ricorda che quando hai bisogno di conoscere il testo di una canzone, puoi sempre contare su di noi, come è accaduto ora con il testo della canzone Architetture Lontane di Paolo Conte.